Attualità

Un corteo contro la violenza sulle donne

La Redazione
Un corteo per manifestare contro la violenza sulle donne
Domani alle 17.30 in piazza Cesare Battisti si terrà prima un flash mob e poi un corteo che arriverà fino alla nuova sede dello sportello antiviolenza in via Meda
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Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, e, in tale data, i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong sono invitate a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nel caos per oltre 30 anni.

Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare e condotte in un luogo nascosto per essere torturate, massacrate a colpi di bastone ed infine gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. Alla vigilia di tale ricorrenza, anche a Corato sono in programma iniziative e eventi per dire no alla violenza di genere.

Un tema tristemente attuale, riportato alla ribalta in Italia dalle cronache più recenti che raccontano di violenze consumate tra le mura domestiche e di omicidi efferati contro le donne. L’associazione Pan (progresso, ambiente, natura), con il patrocinio dell’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Corato e in collaborazione con la scuola di ballo Ballett Accademy, realizza un flash mob dal titolo “Adesso basta. Io rispetto” in programma venerdì 24 novembre. Il flash mob inizierà alle 17.30 e terminerà alle 18.30 in piazza Cesare Battisti.

«Protagonisti saranno tutti quelli che vorranno prendere parte all’iniziativa – spiega la presidente dell’associazione Pan, Antonella Muggeo – tutti potranno avere un ruolo attivo ed importante, dopo la performance dei ragazzi e ragazze sulla violenza subita dalle donne, a ritmo di musica, potremmo proseguire e divertirci tutti insieme. L’invito è rivolto a tutti, anche agli uomini. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per pubblicizzare questo evento. Più partecipanti e più voci ci saranno, più l’iniziativa avrà visibilità e sarà più forte il messaggio contro la violenza sulle donne.

Un fenomeno purtroppo in crescita, sia quello della violenza consumata tra le mura domestiche per arrivare ai delitti più efferati contro le donne. Sensibilizzare, educare, dire no alla violenza contro le donne è un modo per manifestare, per esserci, per dare visibilità. Con questi obiettivi abbiamo ideato e pensato questo flash mob e ci auguriamo tanta partecipazione e ovviamente una maggiore presa di coscienza a livello sociale e cittadino”. Previsto anche un corteo cittadino verso la nuova sede dello Sportello antiviolenza di Corato (Via F. Meda, 23) lungo un percorso che si snoda da via di Vittorio, via Diaz, via Carducci. I partecipanti saranno invitati a indossare una sciarpa o altri accessori di colore azzurro, rosa o fucsia».

giovedì 23 Novembre 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 0:03)

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 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

…un fenomeno in crescita, che una manifestazione non può di certo ridimensionare. Occorre indirizzare gli sforzi sui due parametri di influenza sociale più forti: la televisione (il mezzo più potente) e la scuola, quest'ultima secondo me perfezionabile, per poterla far diventare positivamente incisiva. La prima invece, trasformatasi in una “discarica”, condiziona parimenti la popolazione, da lei soggiogata e di lei drogata. C'è sì da lavorare, ma non penso sia una cosa proibitiva, se al potere vanno le persone giuste. Attualmente però non vedo né uomini né partiti capaci di cambiare le cose, all'orizzonte, perché sono sempre gli stessi, e possono solo ripetersi negli errori…