Almeno una volta all’anno va “celebrata” la figura del volontario, tanto più se ospedaliero. Parte da questa considerazione, che poi è anche un obiettivo da raggiungere, la sezione locale dell’Avo che – da oltre dieci anni – opera nell’ospedale “Umberto I” di Corato prestando servizio nei reparti di pediatria, medicina e ortopedia.
Sabato prossimo, 21 ottobre, dalle 18 alle 22, i volontari saranno in via Duomo. Oltre alla proiezione del video promozionale, ci sarà intrattenimento per bambini.
Lo slogan di quest’anno è “Io sono Avo”. L’immagine del manifesto pensato per la giornata raffigura un uomo e una donna che, osservati da vicino, rivelano di essere l’unione di tantissimi volti di veri volontari Avo.
Martedì 24 ottobre invece, per la giornata nazionale dei volontari, in ospedale sarà allestito uno stand informativo nei pressi del Cup dalle 8.30 alle 11.30.
Leggo su Internet che un quinto degli europei fa volontariato, specie nei Paesi a nord dell'Italia: non ci si può che complimentare nel vedere una così alta adesione. L'indagine afferma pure che le persone sono di cultura elevata, e questo dato, secondo me assai marginale, dà invece l'idea di cosa faccia l'istruzione: spinge ad agire contro i meri dettami della natura che ci invita, per istinto di conservazione, ad essere spesso egocentrici. Si dice che l'altruismo sia una forma nascosta di egoismo perché, chi vi si atteggia, soddisfa innanzitutto un suo intimo desiderio di utilità e di partecipazione: un curioso discorso, puramente accademico e filosofico, che nulla toglie all'importanza di tale positivo fenomeno sociale.