Seconda edizione

CoratoVeg, una scelta etica e di benessere

​Ingrid Vernice
CoratoVeg
Oggi e domani workshop, intrattenimento e degustazioni animeranno piazza Sedile e largo Abbazia
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La pioggia non ha scoraggiato pubblico e relatori accorsi numerosi per assistere alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione “CoratoVeg”.

Quello del veganisimo è un tema sempre più di attualità e sul quale diventa difficile fare chiarezza senza cadere ad una miriade di cliché dovuti a scarsa informazione. La scelta vegan è prima di tutto una scelta etica che non implica una condanna più o meno esplicita nei confronti degli “onnivori” ma, anzi, cerca di smuovere le coscienze con nuovi interrogativi.

In secondo luogo, l’alimentazione vegana diventa una simil protesta nei confronti dello sfruttamento intensivo delle risorse e degli animali, più in generale contro il consumismo. La stessa vegan society definisce quello vegano uno stile di vita che cerca di escludere, per quanto possibile e praticabile, ogni forma di sfruttamento e crudeltà nei confronti degli animali, sia essa legata alla produzione alimentare, di indumenti o a qualsiasi altro scopo.

Proprio per spiegare e far comprendere le ragioni di tale scelta, nasce CoratoVeg: una serie di appuntamenti che spaziano dai workshop, all’intrattenimento fino ad arrivare alle degustazioni. Per tutto il fine settimana le iniziative animeranno piazza Sedile e largo Abbazia, condizioni meteorologiche permettendo.

La conferenza
Una dozzina gli ospiti intervenuti in serata per parlare non solo di alimentazione vegana, ma anche di biologico, stili di vita sani, sport, musicoterapia, naturopatia e tanto altro.

Da tutti gli interventi è emerso un aspetto comune: nessuno intende obbligare altri a compiere la stessa scelta, piuttosto l’obiettivo è quello di cercare di far comprendere le proprie ragioni e stimolare la curiosità attraverso il dibattito. Solo un invito a dedicarsi ad uno stile di vita sano ed equilibrato e a servirsi di una corretta informazione.

Il rispetto per la vita animale in tutti gli ambiti, inclusa la cucina e l’alimentazione: questa in sostanza la filosofia vegana. Quando si parla di dieta vegan quindi, non si tratta solo di un tipo specifico di alimentazione o, peggio ancora, di una moda, ma soprattutto di una filosofia ed uno stile di vita orientati al massimo rispetto etico verso il mondo animale e verso il proprio corpo.

Oltre alla presidente dell’associazione Pan, Antonella Muggeo, tanti sono stati gli ospiti della serata tra cui: Francesco De Filippo nutrizionista, Luigi Miccolis personal trainer vegano, Mariangela Ardito naturopata, Ivana Pomodoro biologa nutrizionista, Antonella Bellomo cuoca vegana, Luigi Palumbo musicoterapista, Stefania Montuori floriterapeuta, Enrica Padalino operatore discipline bionaturali, Teresa Tarricone dottoressa in scienze e tecnologie alimentari, Claudio Natile pres. Canapuglia comm. agricoltura Camera dei Deputati, Pasquale D’introno presidente Terra Maiorum, Daniela Fanelli coord. regionale Puglia Movimento Animalista, Milena Castrigno istruttrice di pilates. Come di consueto non sono mancati i saluti istituzionali, questa volta ad opera dell’assessore Mara Zazza.

Per saperne di più
Il veganismo nasce nel 1944 quando i due membri della Vegetarian Society Donald Watson e Elsie Shrigley, radunando in un unico gruppo i sei vegetariani che avevano deciso di non consumare nessun prodotto di origine animale, danno vita alla Vegan Society.

Proprio in questa stessa giornata, dunque, compare per la prima volta il termine Vegan, coniato da Watson come contrazione di Vegetarian. Una parola assolutamente non casuale e che racchiude in sé il pensiero del suo fondatore: secondo Watson, infatti, la filosofia vegana doveva porsi come “inizio e fine del vegetarianismo”.

Ed è proprio in memoria di questo giorno che ogni anno, il 1° di novembre, i vegani di tutto il mondo festeggiano la Giornata Mondiale Vegana.

sabato 30 Settembre 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 3:27)

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disco disco
disco disco
6 anni fa

Alla fine arriverete a non tollerare gli esseri umani! Dico io, a che servono i convegni se la scelta è personale! Nel mondo ci sono catastrofi, guerre, pedofilia e perdete una serata a parlare di ste cose (pilates… ah ah). Questa è semplicemente un'altra forma di integralismo e protagonismo … per non parlare dei politici arraffavoti in platea. W IL RAGU

Luigi
Luigi
6 anni fa

Le abitudini alimentari vegetariane (inclusa la vegana) non sono frutto dell'opinione di una persona o dell'altra, ma delle più grandi organizzazioni in tema di nutrizione. Basterebbe informarsi per evitare di fare figure da ignoranti come questa.