Il riconoscimento

Legambiente premia Corato per la partecipazione a “Puliamo il Mondo”

La Redazione
Legambiente premia Corato per la partecipazione a “Puliamo il Mondo”
La motivazione: «coinvolge cittadini di ogni età, studenti e, negli ultimi anni, anche i migranti della cooperativa Senis Hospes. Al suo fianco, da sempre, anche l'Asipu per il suo supporto logistico»
4 commenti 455

Puliamo il Mondo compie 25 anni. Da un quarto di secolo, ogni anno volontari di tutta Italia, coordinati da Legambiente, si danno appuntamento l’ultimo fine settimana di settembre per ripulire spazi urbani e aree verdi dai rifiuti abbandonati. Per festeggiare questa ricorrenza, Legambiente stamattina – nel corso di una conferenza stampa dove sono intervenuti Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Filippo Caracciolo, Assessore all’Ambiente della Regione Puglia, e Domenico Vitto, presidente Anci Puglia – ha premiato i sindaci delle Amministrazioni pugliesi che aderiscono all’iniziativa sin dalle prime edizioni.

A ricevere il riconoscimento, tra gli altri, anche il Comune di Corato con la seguente motivazione: «sin dal 1996 il Comune di Corato aderisce, ogni anno, a Puliamo il Mondo, coinvolgendo cittadini di ogni età, studenti e, negli ultimi anni, anche i migranti della cooperativa Senis Hospes. Al suo fianco, da sempre, anche l’Azienda di Servizi Igiene e Pubblica Utilità, che fornisce il suo supporto logistico».

Premiati anche il Comune di Barletta («insignito del Premio Comuni Ricicloni 2016, e impegnato quotidianamente ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata, oggi pari al 70%, aderisce alla campagna nazionale “Puliamo il Mondo”, coinvolgendo ogni anno centinaia di bambini») e il Comune di Bari: «a oltre dieci anni il Comune aderisce a Puliamo il Mondo e, in linea con gli obiettivi della campagna, ha avviato nei quartieri di Palese e Santo Spirito il “porta a porta”, raggiungendo il 65% di raccolta differenziata, puntando ora ad estendere il servizio a tutta la città».

Riconosciuto anche l’impegno dei circoli più “fedeli” a Puliamo il Mondo: il circolo Legambiente di Trani, poiché, oltre ad aver partecipato sin dalla prima edizione alla campagna nazionale di Puliamo il mondo, ha operato in tale attività di volontariato ambientale strutturandola quale momento di integrazione sociale “dal basso”, con il costante coinvolgimento sia di studenti e cittadini ma anche di detenuti, disabili mentali, extracomunitari e migranti, consolidando una perdurante collaborazione con le realtà del territorio e, con l’edizione 2017, raggiungendo una piena sinergia con i comitati di quartiere di Trani; il circolo Legambiente di Cassano delle Murge, che in soli due anni dalla sua costituzione, è riuscito a portare a termine numerose attività finalizzate alla tutela dell’ambiente, come “Puliamo il Mondo”, la “Festa dell’Albero”, contribuendo a far nascere realtà virtuose come l’Eco-biblioteca” e impegnandosi quotidianamente nella lotta all’abbandono selvaggio degli pneumatici fuori uso nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Il 22, 23 e 24 settembre saranno tante le iniziative in Puglia che vedranno impegnati i volontari per liberare insieme dai rifiuti il territorio, raccontare l’economia circolare e promuovere, attraverso il dialogo, la creazione di reti tra cittadini di ogni età e provenienza.

«Queste 25 candeline le dedichiamo all’economia circolare – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – per sottolineare l’urgenza di intraprendere la strada di una politica che trasformi l’emergenza rifiuti in una grande opportunità economica e occupazionale. In Puglia esistono già aziende, cooperative, start-up, associazioni, realtà territoriali e Comuni, tante esperienze che hanno già investito su un nuovo modello produttivo e riciclano materie prime seconde che fino a oggi finivano in discarica. Storie che dimostrano come la nostra regione abbia tutte le carte in regola per chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti. Con l’iniziativa di Puliamo il Mondo vogliamo compiere un gesto semplice e concreto, tutti insieme, per rinsaldare il rapporto tra ambiente e cittadini, comunità ed enti pubblici».

Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. Dal 1993 Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia e dal 1995 si avvale della preziosa collaborazione della Rai. Puliamo il Mondo nasce dalla sinergia tra Legambiente e associazioni, enti, istituzioni scolastiche, circoli, amministrazioni e cittadini.

Nell’ambito dell’edizione 2017 di Puliamo il Mondo, torna anche l’iniziativa “Alta Murgia Pulita”, promossa da Legambiente Puglia e sostenuta dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che vedrà il coinvolgimento dei volontari nei Comuni di Andria, Corato, Bitonto, Cassano delle Murge, Grumo Appula, Poggiorsini e Santeramo in Colle, ricadenti nel Parco. Ma la pulizia si estende anche ad altri parchi e aree marine protette: a Torre Guaceto il 24 settembre, dalle ore 10, i volontari si mobiliteranno per ripulire parte della Riserva e libereranno una tartaruga Caretta caretta.

Per i 25 anni di Puliamo il Mondo, per la prima volta anche la collaborazione tra Anas e Legambiente: saranno eseguiti interventi di rimozione dei rifiuti e pulizia di alcuni tratti o piazzole di statali o raccordi autostradali di competenza Anas, come a Cisternino, dove il 30 settembre, a partire dalle ore 9, sarà effettuata la pulizia delle complanari tra Torre Canne di Fasano ed il Pilone di Ostuni.

«Sono onorato – dichiara Filippo Caracciolo, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia – di poter affiancare Legambiente Puglia in questo appuntamento che mostra in sé tutta la volontà e la capacità di unire e rafforzare il rapporto tra ambiente e cittadini, comunità e istituzioni. A tal riguardo, proprio nei giorni scorsi, il mio Assessorato ha presentato l’idea di creare la rete degli assessori comunali all’Ambiente per valorizzare le migliori esperienze del territorio su temi di grande spessore come la raccolta differenziata porta a porta. In più, per contrastare il fenomeno degli abbandoni di rifiuti lungo le strade, tramite l’Agenzia Regionale per il servizio di gestione dei rifiuti, abbiamo attivato una linea di interventi, per un importo complessivo di 1 milione di euro, per le attività di pulizia delle strade extraurbane».

giovedì 21 Settembre 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 4:07)

Notifiche
Notifica di
guest
4 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
nerdrum
nerdrum
6 anni fa

raccolta differenziata al 78% – due centri raccolta rifiuti comunali – ritiro ingombranti a domicilio – porta a porta…..ecc. siamo una bella realtà. sicuramente ci sarà il solito solone che argomenterà in negativo, ma negare l'evidenza è nn voler riconoscere comunque che questa città, in tema di rifiuti, è cresciuta. speriamo di migliorare ancora

Gino Giustino
Gino Giustino
6 anni fa

Ma per “Mondo” si intendono anche le strade di campagna con terreni pieni di sacchi di immondizia di ogni genere?
Ah, e anche la discarica di Belloluogo?

 "salvatore di gennaro"
"salvatore di gennaro"
6 anni fa

Sono tornato l'altro ieri da un viaggio in Romania: lì non si sarebbe potuto dare alcun premio, non esistendo alcuna immondizia abbandonata, da raccogliere per le strade o per le campagne. Inoltre le strisce pedonali sono rispettatissime, le trombe delle auto, così come gli stereo, non si sa se siano montate o meno, non esistono “donnine allegre” per le strade, l'educazione sprizza da tutti i pori, la loro lingua e cultura sono sacre. Proprio come da noi. Provare, per credere.

TOTA PAOLO
TOTA PAOLO
6 anni fa

“Per aver raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari a circa il 79% nel corso dell’ ultimo anno, per aver aderito storicamente all’iniziativa “Puliamo Il Mondo” sin dal 1996, il Comune di Corato è stato premiato questa mattina a Bari presso la Presidenza della Regione Puglia.” questa frase è sul sito ufficiale del comune di corato, ma insomma, chi ha ragione ?