Dal convento al terrazzo, ecco il vecchio liceo. Il video
La Redazione
Indiscussa bellezza della struttura: al primo piano ospitava il convento comunicate con la chiesa di San Francesco, al secondo tutti gli ambienti del liceo. In ultimo il terrazzo con una visuale davvero invidiabile
La diretta video prima e la galleria fotografica dopo. Sono i due strumenti principali che abbiamo scelto per raccontare l’edificio che un tempo era sede del liceo “Oriani”.
Questo pomeriggio è stato possibile visitarlo prima dell’incontro sul progetto di “Rigenerazione urbana”. A varcare per primo la soglia, il sindaco Massimo Mazzilli. Con lui alcuni consiglieri comunali, tecnici e numerosi cittadini, ex liceali e non.n
Dopo la chiusura dell’edificio, a causa del terremoto del 1980, purtroppo ad abitarlo ci sono solo i colombi. L’indiscussa bellezza della struttura, che al primo piano ospitava il convento – comunicate con la chiesa di San Francesco – e al secondo tutti gli ambienti del liceo, si completa con un terrazzo che ha una visuale davvero invidiabile.n
A chi non ha frequentato, specie negli anni nei quali la parola “cultura” veniva scritta con la “c” maiuscola, quella scuola, queste foto non dicono alcunché, ed immagino che nessuna di quelle persone ritratte sia mai salita per quelle scale. A me fanno stringere il cuore, e non certo per la nostalgia, non comprendendo il loro significato e la loro finalità. Il ricordo di ciò che si è trascorso tra quelle mura è infatti un patrimonio di noi ormai avanti con gli anni, e vederle ora così ridotte, mostrate cioè senza alcun “ritegno”, fa apparire il tutto come un sacrilegio nei loro confronti. Se si ha intenzione di ristrutturare la scuola, quelle foto dovevano servire soltanto ad uso “interno”, per poi mostrarle, casomai, a lavori compiuti. Ora sono sinonimo di squallore e triste abbandono.
paolo tota
6 anni fa
Ma! l'amministrazione comunale apre le porte del vecchio liceo classico al pubblico? ma si rendono conto che è un edificio non agibile e con la presenza dei colombi e relativi escrementi, esiste un alto rischio di instabilità e sopratutto di possibili focolai di meningite portati dai colombi e dai loro escrementi? Forse esagero, ma un amministratore dovrebbe tener presente questi potenziali pericoli.
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A chi non ha frequentato, specie negli anni nei quali la parola “cultura” veniva scritta con la “c” maiuscola, quella scuola, queste foto non dicono alcunché, ed immagino che nessuna di quelle persone ritratte sia mai salita per quelle scale. A me fanno stringere il cuore, e non certo per la nostalgia, non comprendendo il loro significato e la loro finalità. Il ricordo di ciò che si è trascorso tra quelle mura è infatti un patrimonio di noi ormai avanti con gli anni, e vederle ora così ridotte, mostrate cioè senza alcun “ritegno”, fa apparire il tutto come un sacrilegio nei loro confronti. Se si ha intenzione di ristrutturare la scuola, quelle foto dovevano servire soltanto ad uso “interno”, per poi mostrarle, casomai, a lavori compiuti. Ora sono sinonimo di squallore e triste abbandono.
Ma! l'amministrazione comunale apre le porte del vecchio liceo classico al pubblico? ma si rendono conto che è un edificio non agibile e con la presenza dei colombi e relativi escrementi, esiste un alto rischio di instabilità e sopratutto di possibili focolai di meningite portati dai colombi e dai loro escrementi? Forse esagero, ma un amministratore dovrebbe tener presente questi potenziali pericoli.