Si fanno sentire anche nei paesi di provincia gli effetti degli attacchi terroristici che hanno riempito le pagine di cronaca di tutto il mondo.n
A livello ministeriale, con più circolari, i sindaci sono stati sollecitati ad adoperarsi con interventi idonei che garantiscano la giusta sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale.n
Per questo è stata emessa un’ordinanza che dal 19 al 22 agosto, nei giorni della festa patronale, dalle 18 alle 2.30, vieta la circolazione e la sosta a tutti i veicoli di massa complessiva superiore a quintali 25. Il divieto riguarda la parte della città racchiusa all’interno dell’estramurale.n
Nelle stesse giornate i veicoli in questione saranno soggetti a rimozione: l’ordinanza non è da considerare valida per i mezzi a servizio degli operatori commerciali ammessi a partecipare alla fiera mercato. A loro sarà rilasciata apposita autorizzazione dalla polizia locale.n
I cittadini o le attività che dovessero avere bisogno di accedere nel territorio di divieto con veicoli di massa complessiva superiore a 25 quintali, potranno rivolgersi alla polizia municipale specificando il motivo della richiesta.n
Per definire il piano degli interventi e garantire maggiori controlli per il regolare svolgimento della ricorrenza, il sindaco Mazzilli, con il Segretario Generale, il vice comandante della Polizia Locale e tecnici dell’Asipu, il 16 agosto scorso hanno incontrato a Palazzo di Città i rappresentanti delle forze dell’ordine,n
Nel corso dell’incontro è stata confermata “la necessità di presidiare in modo particolare la zona del luna park, nei pressi del parco comunale di via Sant’Elia, intensificando anche il controllo dei corsi cittadini, del centro storico e in particolare dei nuovi luoghi di aggregazione, come ad esempio largo Abbazia, la porzione fruibile di piazza di Vagno e tutti i vicoli circostanti. n
Sarà intensificata la sorveglianza per garantire la sicurezza dei fruitori, vigilando accuratamente per evitare comportamenti che possano pregiudicare la serenità del divertimento, contrastando e prevenendo la vendita e la somministrazione abusiva di bevande alcoliche e non, e di generi alimentari, ma anche per favorire la civile aggregazione tra persone”.n
«L’incontro ha consolidato un modus operandi oramai condiviso e valutato da tutti molto proficuo nell’ambito della messa a punto di una serie di interventi e misure efficaci sul fronte dei controlli, al fine di consentire a tutti di poter vivere serenamente i giorni della festa patronale e degli eventi collaterali» ha commentato il sindaco. n
«È stata particolarmente considerata e sarà conseguentemente sottoposta, come fatto già negli anni passati, a controlli più intensi la zona del luna park, anche con un deciso contrasto alla deprecabile vendita abusiva di bevande e alimentari, presidiata dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale già dal sabato pomeriggio. Così come è stato messo a punto l’apparato di sicurezza, sia durante lo svolgimento delle processioni del Santo Patrono, sia durante i concerti della domenica e del martedì in piazza Cesare Battisti, così come sono state emesse specifiche ordinanze anche per limitare gli spostamenti e la sosta di mezzi pesanti nel centro cittadino in alcune ore durante i giorni della festa.n
Ringrazio, per la massima disponibilità assicurata e l’impegno che sarà profuso in questi giorni, da tutte le forze dell’ordine, dalla polizia locale e dalle associazioni di volontariato che garantiranno efficacemente il regolare e tranquillo svolgimento della festa».
Per la sicurezza e tutela dei cittadini bene ha fatto il sindaco a vietare la circolazione dei mezzi pesanti. Eccellente decisione.
Che esagerazioneeeeee!!!
A Corato???
Scansando buche e dossi forse…
Condividendo le scelte dell'Amministrazione, finalizzate a tranquillizzare la popolazione, penso però, come ho avuto modo di ribadire in altra sede, che è proprio la nostra intrinseca “debolezza”, la nostra riconosciuta ed apprezzata generosità, il nostro quasi incosciente compiacimento a non aver alcuna cura nel difendere, da qualunque tipo di insidia incruenta ma subdola, lo Stato, a salvarci, assurdamente, da attacchi sanguinosi. Per i terroristi noi siamo forse come la proverbiale “Croce Rossa”: è ignobile ed infamante spararle addosso… Fra la scelta di affrontare devastanti rischi, e quella di scomparire progressivamente come popolo, è pleonastico affermare che la seconda ipotesi e la migliore.
ok questi giorni vedremo quante forze dell'ordine ci saranno per le strade di Corato
La mia condivisione sulle scelte protettive, dettate dal desiderio di non apparire il solito “bastian contrario”, svanisce del tutto dinanzi alla decisione del Governo centrale di presidiare certi posti “sensibili”, per dare ascolto a delle vaghe minacce. Se prima i terroristi ci trascuravano per i motivi da me accennati, ora forse si sentiranno stuzzicati dal mettere alla prova le nostre contromosse. Ma poi, chi ci dice che colpiranno proprio quei luoghi protetti? Spero che continuino a considerarci un colabrodo umanitario, e non tengano in valutazione le decisioni di coloro che, a livello centrale, ci comandano. Che poi sono gli stessi che, da studenti sessantottini, osteggiavano lo Stato, ed ora, da perfetti trasformisti, si ergono a suoi paladini.