Saranno i “Ricchi e Poveri” a salire sul palco di piazza Cesare Battisti martedì 22 agosto prossimo per il tradizionale concerto fuori programma organizzato dall’amministrazione comunale in occasione della festa di San Cataldo.
Il gruppo ha una carriera lunga 50 anni, 28 album pubblicati e 20 milioni di dischi venduti. Sarà perché ti amo, Che sarà, Se m’innamoro, La prima cosa bella, Mamma Maria e Voulez vous danser sono solo alcune delle tante hit che hanno accompagnato la loro lunga carriera.
«È una vecchia tradizione che l’Amministrazione Comunale offre alla città, basata sui classici della canzone, ed è per proseguire su questo solco che abbiamo invitato per il concerto fuori programma uno dei gruppi più noti e più amati della scena musicale italiana e non solo, con alle spalle una carriera pluridecennale – commenta il sindaco Massimo Mazzilli – ma sempre con la voglia di cantare e divertire i fan. Con le loro canzoni riescono a mettere d’accordo fan di tutte le generazioni e per questo scegliendo loro abbiamo puntato alla tradizione della festa per il pubblico che si riversa per le strade».
Il concerto ripercorrerà le tappe artistiche più significative dello storico gruppo con l’interpretazione delle canzoni che li hanno portati in vetta alle classifiche e nel cuore di un vasto pubblico.
[ Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato ]
Se l'intenzione era far scappare i pochi rimasti ci sono riusciti…perché non usare quel denaro
per opere di manutenzione ordinaria del Comune?
Ottima scelta. Idonei ad una festa paesana. Sicuramente fanno divertire. Non sballare, ma divertiranno
…per una cittadinanza semplice e nostalgica…
“Scagli la prima pietra” chi non ha canticchiato nella propria vita una canzone dei Ricchi e Poveri. A me non piace criticare sempre e comunque in maniera sterile, improduttiva e inutile. Forse chi lo fa, ha forse delle idee migliori ??? Le tiri fuori, o taccia per sempre (come ai matrimoni). P.s. Non sono parente al sindaco Mazzilli, giuro. Angela Mazzilli, Corato.
Senza nulla togliere ai Ricchi e Poveri, ma i cittadini di una città virtuosa come Corato, meriterebbero qualcosa di meglio …….
Brava mary xche non facciamo cantare i ricchi e poveri sul curvone di via Gravina
E' giusto coniugare il nome di grido, anche se datato, con l'intento del risparmio che, proprio per il fatto che l'artista di turno abbia raggiunto l'apice della fama diversi lustri prima, viene raggiunto. Ma il farlo a festa finita, unisce la mestizia dell'inevitabile nostalgia che le sue canzoni arrecano, al dispiacere che, disperse le ultime note, con lui termini l'euforia di un avvenimento tanto atteso. Si invitino, dunque, le “vecchie glorie”, ma le si facciano esibire il primo o il secondo giorno della festa e non l'ultimo, quando, al loro canto, si unisce la tristezza della fine della manifestazione celebrativa. Anche gli inconvenienti dello smontaggio del palco, saranno più tollerati. E' un mio semplice pensiero.
che sballo! orde di fan sul corso, posti sui balconi venduti dai bagarini, folle oceaniche osannanti…yaaaawn.., wake me up when it's all over…
Bello, ritorno verso il passato offerto dall'amministrazione CON I NOSTRI SOLDI .
per il sig sindaco corato sta morendoooooooooo
Il concerto è divertentissimo e voi siete solo snob del cavolo che guarderete il concerto di nascosto, canterete, ballerete, per poi dire che non vi è piaciuto. Siete dei poveracci.
Inizio concerto 21:54 che vergogna. Questo è rispetto complimenti!!!!!!mpd