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Sostegno alle famiglie, in arrivo fondi per i canoni di affitto

La Redazione
Graduatorie per lavoro e contributi
Possono richiedere il contributo i cittadini italiani che abbiano la residenza nel Comune di Corato in un immobile condotto in locazione come abitazione principale
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Un aiuto per le famiglie in difficoltà. È stato indetto il bando pubblico per l’attribuzione di contributi integrativi per sostenere le spese del canone di locazione della prima casa per l’anno 2015: i fondi sono stanziati dallo Stato, dalla Regione Puglia e dal Comune di Corato.

Possono richiedere il contributo i cittadini che abbiano la residenza nel Comune di Corato in un immobile condotto in locazione come abitazione principale. Ai contributi possono accedere anche gli extracomunitari residenti in Italia da oltre un decennio o in Puglia da oltre 5 anni.

Fondamentale nel calcolo del contributo è il reddito annuo complessivo del nucleo familiare, composto dalla famiglia anagrafica e dai soggetti a carico ai fini Irpef, conseguito nel 2015: per la fascia A, non deve superare la somma di 13.049,14 euro mentre, per la fascia B la somma massima è di 15.250 euro.

Il contributo potrà essere erogato solo nei confronti di chi ha sottoscritto un contratto di locazione ad uso abitativo nel corso dell’anno 2015, regolarmente registrato, per un immobile con caratteristiche di edilizia economica popolare la cui superficie utile non dovrà superare 95 metri quadri.

Le domande di partecipazione al bando devono essere compilate su appositi moduli (scaricabili qui) e in distribuzione negli uffici dei servizi sociali del Comune di Corato (in via Gravina 132). Dovranno pervenire, entro e non oltre le 12 del 31 agosto all’Ufficio Protocollo, oppure spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al Sindaco: farà fede il timbro postale.

Per la compilazione della domanda i cittadini possono rivolgersi a patronati, Caf, sindacati e associazioni presenti sul territorio e chiedere informazioni all’ufficio servizi sociali.

mercoledì 9 Agosto 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 6:28)

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Pasquale Fariello
Paky74
6 anni fa

Che facciano i dovuti controlli sui falsi poveri coloro che quadagnano in nero

Vito Questo
Vito Questo
6 anni fa

Sono barattabili in tatuaggi e piercing?

 "salvatore di gennaro"
"salvatore di gennaro"
6 anni fa

paky 74, quasi tutti coloro che non hanno una busta paga guadagnano, in “toto” o in parte, “in nero”. Non si può criminalizzare qualcuno che si attiene alle regole che lo Stato gli permette di sfruttare.