Si concludono ufficialmente oggi i festeggiamenti in onore di Santa Maria Greca, protettrice della città di Corato, con un concerto dedicato alle vittime del 12 luglio.
Alle 20 inizierà ad esibirsi il gruppo cameristico “Quartet melody” composto dai clarinetti di Domenico Varesano, Vincenzo Di Puppo, Cataldo Taccardo, Vincenzo Catalano.
Fondato da Domenico Varesano nel gennaio 2016, il “Quartet melody” si basa sull’idea di diffondere cultura tramite la musica: a Corato è in assoluto la prima formazione cameristica di fiati composta di soli clarinetti.
Con Vincenzo Di Puppo Varesano ha suonato in formazioni orchestrali fin dai tempi in cui frequentavano il conservatorio “N. Piccinni” di Bari nei primi anni ’90, lì dove si sono diplomati in clarinetto. Taccardo, anch’egli proveniente dal “Piccinni”, si è arruolato nel ’94 ed entrato nella banda centrale delle guardia di finanza a Roma dal ’96 al 2000: oggi è membro stabile della fanfara della guardia di finanza di Bari. Catalano ha partecipato a numerose formazioni cameristiche e orchestrali giovanili in tutta la Puglia, sta proseguendo i suoi studi musicali al conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
«Di solito – scrivono dal “Quartet melody” – si è abituati a vedere e sentire i clarinetti nelle bande cittadine e non, lì dove hanno una parte molto importante nel motivare la melodia di una marcia allegra o funebre oppure in cassa armonica dove sostituiscono i violini durante le esecuzioni di opere liriche e o sinfoniche.
Noi vogliamo andare oltre e mettere a conoscenza del pubblico una forma musicale considerata d’élite la cui esecuzione è riservato solo a quattro clarinetti.
Il repertorio spazia dalla musica barocca alla musica sacra per arrivare alla musica preromantica di Beethoven, a quella impressionista di Debussy o contemporanea di Bartok, senza escludere colonne sonore, pasodobles, e tanghi.
Ottimo,ragazzi continuate così. Si vede e si sente che ci credete,tanti auguri. Sosteniamo coloro che vogliono darci qualcosa di buono.Ciao!!!
Le competenze ci sono andate avanti a Corato siamo carenti in quanto a cultura di musica! Complimenti al quartetto