La proposta

Poco verde in città? I cittadini pensano ad «un nuovo parco urbano»

La Redazione
L'idea di un nuovo parco a Corato
Il desiderio dei coratini che hanno dato vita ad un nuovo gruppo facebook: "Petizione per creare un parco urbano a Corato in via Lago Baione"
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«Un nuovo parco verde per bimbi e genitori». È questo il desiderio dei coratini che hanno dato vita ad un nuovo gruppo facebook: “Petizione per creare un parco urbano a Corato in via Lago Baione”. L’intento è essenzialmente uno: «aggregare persone a cui sta a cuore la creazione di un parco urbano».

Secondo i promotori dell’iniziativa la zona vicina al liceo artistico – destinata alla realizzazione della nuova scuola Giovanni XXIII – è «strategica, non molto distante dal centro cittadino, una delle migliori opzioni per la creazione di un parco urbano».

Il gruppo facebook «nasce da un confronto avvenuto tra alcuni cittadini diverse settimane fa. Adesso – ci spiega un portavoce, Raffaele Di Franco – abbiamo raccolto qualche informazione in più dall’autorità di bacino in merito ai vincoli idrogeologici ed abbiamo lanciato l’idea. Mancano ancora tanti elementi per capire se l’idea è realizzabile ma, nel frattempo, abbiamo pensato utile cominciare a catalizzare l’attenzione e le proposte. È importante che questi siano progetti partecipati e condivisi. La riqualificazione urbana ha bisogno del contributo di tutti».

In realtà quella di via Lago Baione è solo una proposta: «quello che interessa è avere più spazi verdi e riqualificare le zone più prossime al centro. Abbiamo fatto una prima sommaria verifica sulle aree “papabili” e tra queste abbiamo individuato via Lago Baione perché su una parte di quella zona c’è un vincolo idrogeologico: per questo potrebbe essere più semplice strappare quell’area al cemento. In ogni caso è necessario fare degli approfondimenti con gli uffici comunali competenti: sappiamo che lì deve essere costruita la scuola Giovanni XXIII ma l’area è molto vasta, vorremmo capire se in parte può essere destinata al parco.

La nostra è solo un’ipotesi, non un progetto: è il modo per focalizzare l’attenzione su un desiderio comune tra tanti cittadini». «Recuperare quell’area – commenta un altro cittadino -nsarebbe un ottimo investimento per il benessere cittadino. Adesso è solo un’altrandiscarica a cielo aperto, basta farsi una passeggiata lungo il perimetro pernconstatare quanta immondizia viene lasciata lì in bella vista».

giovedì 20 Luglio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 7:16)

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Antonio Musto
Antonio Musto
6 anni fa

Prima di realizzare altri parchi, l'amministrazione comunale dovrebbe avere cura del parco che già abbiamo, come?
1 Curando il manto erboso
2 Manutenendo almeno una volta all'anno i giochi per bambini ripristinando quelli già pericolosi
3 Facendo rispettare le regole di divieto ingresso agli animali (che tra l'altro bevono alla fontana dove poi si recano i bambini)
4 Prendendo l'iniziativa di aprire un bar/pizzeria come i ruvesi, con quella piccola villetta, hanno fatto
5 Mettendo in funzione quella fontana che da anni è abbandonata
6 Potenziando i controlli che gli operatori presenti, anche se con il massimo impegno, non riescono a garantire
Da fruitore assiduo del parco potrei continuare, ma basterebbe impegnarsi su quanto innanzi detto per rendere decoroso e vivibile il nostro parco

falco
falco
6 anni fa

bella barzelletta , fatemi ridere .

Rina Venitucci
Rina Venitucci
6 anni fa

Per favore, Diamo precedenza alla Scuola Media Giovanni XXIII….sono anni che attendiamo…non immaginate quanti disagi subiscono gli alunni della scuola dell'infanzia e elementare Fornelli, costretti, per mancanza di aule, ad occupare altre strutture anche distanti. Famiglie con più figli si ritrovano ad accompagnare bambini al Fornelli, alla sez. Staccata S. Antonio, S. Gerardo, Giovanni XXII…quando invece potrebbero andare tutti al Fornelli. Vi sembra normale? Dunque diamoci una mossa!!!