L'iniziativa

“Vivi la Vita!”, il Forum dei giovani dice “no” alle dipendenze

La Redazione
Il Forum dei giovani sceglie una donna
L'iniziativa sarà presentata sabato 27 maggio nel Museo della Città e del Territorio a partire dalle 18
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Si chiama “Vivi la Vita!” la nuova campagna di sensibilizzazione pensata dal Forum dei Giovani insieme agli assessorati alle politiche sociali ed alle politiche giovanili del Comune di Corato. L’iniziativa sarà presentata sabato 27 maggio nel Museo della Città e del Territorio a partire dalle 18.

«La campagna nasce come nuova tappa dell’impegno sociale del Forum dei Giovani ed è stata concepita da giovani talenti creativi coratini» commenta il presidente del Forum, Antonella Avella. «Siamo contenti – aggiunge – che abbia subito trovato il sostegno e l’entusiasmo dell’amministrazione ed in particolare degli assessori Rosito e Zezza».

“Vivi la Vita!” non è «un semplice slogan: è un invito, un voler spronare a far meglio, a respirare a pieni polmoni, staccandosi da dipendenze e contribuendo ad un mondo migliore».

L’assessore alle politiche sociali Rosito ricorda che: «il progetto che abbiamo condiviso pienamente nella sua realizzazione presto tappezzerà gli angoli della nostra Città e rimbalzeranno sui social networks, sperando che nell’effetto positivo della campagna nella nostra vita quotidiana. Le tematiche che presenteremo, anche grazie all’intervento di una psicologa clinica sono: bullismo, vandalismo, abuso di alcol, uso di sostanze stupefacenti».

«Sono fiera che questi messaggi partano dai giovani – sottolinea all’assessore alle politiche giovanili Zezza – come segnale forte ed incoraggiante, come il titolo della campagna “Vivi la Vita!”. Questa iniziativa, inoltre, segna una nuova tappa di dialogo e sviluppo costruttivo con un ente importante come il Forum dei Giovani».

Oltre al presidente Antonella Avella e agli assessori Antonella Rosito Mara Zezza, alla presentazione interverrà la psicologa Alessandra Caldarola.

venerdì 26 Maggio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 9:46)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

Le cosiddette “dipendenze” negative non nascono da sole, ma occorre che esistano i presupposti sociali affinché esse si manifestino. La prima causa è la pessima politica: cosa fanno, i giovani, per cambiarla? Nulla, se non andare appresso a dei cialtroni incompetenti. Peggio dei loro padri, peggio dei loro nonni…