Attualità

“Ulivi in fiore” 2017, due giorni per ripartire dalla terra

La Redazione
L'ulivo secolare di Corato
Troia: «Riteniamo importante promuovere le iniziative che abbiano finalità didattiche, pedagogiche ed educative e che si sviluppano intorno ai temi dell'ambiente e del complesso di valori legati alla conservazione del territorio»
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Due giorni all’insegna della educazione ambientale e della sana alimentazione. È la sintesi del programma di “Ulivi In Fiore”, iniziativa promossa e organizzata dalla Strada dell’Olio Extravergine Castel del Monte in collaborazione e con il patrocinio del Parco Nazionale dell’alta Murgia.

La due giorni è iniziata ieri con l’escursione della classi della scuola primaria sui sentieri del Parco dell’Alta Murgia e la visita guidata dal dott. Rocco Labadessa nel bosco con riconoscimento della flora spontanea, delle essenze e delle erbe edibili. Immancabile poi la visita agli allevamenti degli animali da cortile e presentazione del ciclo delle produzioni agroalimentari.

Domani – domenica 28, alle 11 – sarà la volta del laboratorio e degustazione di olio extravergine d’oliva nelle cantine Terra Maiorum Cooperativa lavorazione prodotti agricoli a Corato.

Entrambi gli appuntamenti sono aperti alla partecipazione gratuita del pubblico.

«Siamo convinti – sottolinea il Presidente della Strada dell’Olio Extravergine Castel del Monte, Nunzio Lisoche sia imprescindibile favorire la conoscenza del nostro patrimonio ambientale e incentivare un modello alimentare sano e consapevole, incentrato sulla tracciabilità campo-tavola, sulla stagionalità dei prodotti e su tecniche agricole ecosostenibili. Siamo grati al Parco Nazionale dell’Alta Murgia che ha voluto sostenere un progetto, quest’anno ancora sperimentale, che contiamo di replicare anche in futuro».

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Parco dell’Alta Murgia, Cesareo Troia: «Riteniamo importante promuovere le iniziative che abbiano finalità didattiche, pedagogiche ed educative e che si sviluppano intorno ai temi dell’ambiente e del complesso di valori legati alla conservazione del territorio. Consentire alle scuole e al pubblico di apprendere tramite l’esperienza diretta quale sia la ricchezza della biodiversità presente nell’habitat naturale della Murgia, contribuisce alla creazione e all’affermazione di una coscienza ecologica soprattutto nelle nuove generazioni».

sabato 27 Maggio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 9:46)

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