Trasporti

Tratta ferroviaria Corato-Ruvo, si lavora per la riapertura a giugno

Carlotta Scassillo
Smantellato il nuovo marciapiedi della stazione: era "sbagliato"
I temi principali affrontati durante l'incontro tra Legambiente e il direttore di Ferrotramviaria spa, Massimo Nitti, e il suo staff
scrivi un commento 2424

Una “speranza” per i pendolari arrabbiati e infastiditi da un sistema di trasporti che non va. Questo vuole offrire Legambiente grazie al dialogo intrapreso con l’azienda che gestisce la Ferrovia Bari nord ed i cittadini.

«Il nostro obiettivo è salvaguardare il benessere dei cittadini, l’aria che respiriamo e la qualità della vita cittadina – ha detto ieri in biblioteca il direttore responsabile di Legambiente, Pino Soldano – per questo abbiamo creato un percorso d’ascolto per i viaggiatori: quasi tutti hanno dichiarato di sentirsi abbandonati da un sistema che era considerato il fiore all’occhiello del Nord Barese».n

I temi principali affrontati durante l’incontro tra Legambiente e il direttore di Ferrotramviaria spa, Massimo Nitti, e il suo staffn

Riapertura della tratta Corato-Ruvo
«I lavori di raddoppio dei binari sono in fase di ultimazione. Successivamente avranno inizio i lavori per attrezzare dal punto di vista tecnologico entrambi i binari con blocco automatico (Mgrc) e sistema di controllo marcia treno (Scmt). Per la stazione di Corato arriverà anche il nuovo apparato centrale computerizzato multistazione che sostituirà il capostazione.n

L’obiettivo, compatibilmente con le autorizzazioni dell’agenzia nazionale sicurezza ferroviaria, è di riaprire la tratta all’esercizio ferroviario tra i mesi di giugno e luglio. Nella peggiore delle ipotesi, secondo Ferrotramviaria, il servizio ferroviario sarà garantito con la riapertura dell’anno scolastico in concomitanza del nuovo orario in vigore».n

Lavori sulla tratta Corato-Andria
«Si procede per l’avvio dei lavori sulla tratta coinvolta nel tragico incidente del 12 luglio. Nel mese di marzo l’associazione temporanea di imprese, che ha come capofila la Cemes di Pisa, ha vinto la gara d’appalto per i lavori di raddoppio e ammodernamento. Nel progetto è prevista anche la soppressione di otto passaggi a livello.n

Contemporaneamente si procederà ad attrezzare entrambi i binari e della stazione di Andria sud con le stesse tecnologie di sicurezza installate e in corso di installazione da Bari centrale e Corato. L’esecuzione dei lavori è prevista in massimo 440 giorni. La stazione di Andria Sud invece è già stata ultimata, era propedeutica all’inizio dei lavori di interramento della ferrovia nell’abitato di Andria».n

Velocità di linea a 50 km/h
«L’Ansf (agenzia nazionale sicurezza ferroviaria) nell’adeguamento tecnologico degli attrezzaggi delle ferrovie regionali agli standard Europei ha disposto il limite di velocità a 50 Km/h per tutte le tratte non ancora attrezzate con sistemi di controllo marcia e treni.n

La tratta Bari centrale Ruvo, nonostante risulti già attrezzata con tali sistemi, non sono stati ancora attivati: mancano le autorizzazioni ministeriali. Le ferrovie Bari Nord stanno procedendo alla richiesta di ammissione tecnica che dovrebbe arrivare nel mese di maggio per la tratta Bari centrale Bitonto e a seguire per la tratta Bitonto Ruvo».n

Passaggi a livello
«Il progetto di soppressione dei passaggi a livello è sempre stato tra le priorità di Ferrotramviaria. La sostituzione dei passaggi a livello con la costruzione di cavalcaferrovia, sottopassi e complanari stradali, ha portato alla eliminazione di ben 44 passaggi a livello, dalla metà degli anni novanta. Degli attuali 43 ancora esistenti, tutti protetti da barriere e con segnale di protezione lato treno, è prevista e già finanziata l’eliminazione di altri 11».

martedì 11 Aprile 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 12:34)

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti