Il giudice di pace torna in servizio nell’ufficio di Corato, in piazza Sedile. Questa mattina il “Palazzo della Pretura” è stato ufficialmente riaperto.
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«A causa delle difficoltà economiche in cui versa la nostra Nazione, lo Stato ha deciso di dismettere diversi uffici del giudice di pace. Nonostante ciò – ha esordito Antonio De Luce, presidente del tribunale di Trani – va dato merito al sindaco Mazzilli e al senatore Perrone per aver creduto fortemente nella riapertura dell’ufficio qui in Corato.
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Sappiamo bene che sostenere un ufficio del Giudice di pace non è solo impegno prettamente politico, ma soprattutto è uno sforzo economico da parte dell’amministrazione che deve sostenere tutte le spese per ritornare ad offrire questo servizio alla cittadinanza.
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Come sapete l’ufficio del giudice di pace serve ad accorciare le distanze che separano i cittadini all’istituzione. Perché l’ufficio funzioni a dovere basterebbe davvero poco: per esempio avvalersi della piena collaborazione dei cittadini e dall’altra parte trovare l’onestà intellettuale e professionale che possono contraddistinguere un buon sindaco, un buon avvocato e un buon giudice di pace».
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«Cercherò di essere all’altezza del compito» ha detto il giudice di pace, Michele Giuseppe Pirro. «Dal 2003 esercito questo ruolo con esperienze pregresse nelle città di Potenza e Avigliano. Cercherò di essere totalmente imparziale ed equo. La giustizia ha bisogno di serietà e sobrietà. Sarò attento allo studio degli atti e sempre valutazione serena delle posizioni esposte dalle parti. Non coltiverò alcun pregiudizio dei protagonisti del contenzioso. Sarò libero, equilibrato, indipendente e soprattutto umile nello svolgimento del mio compito. Confido in una serena e cospicua collaborazione con tutte le istituzioni presenti nella città alle quali assicuro stima e fiducia».
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Il commento del sindaco Massimo Mazzilli
n«Ringrazio il presidente De Luce per la passione riscontrata nelle sue parole, rende merito al lavoro di collaborazione tra istituzione e amministrazione comunale. Credo che con la riapertura di questo ufficio l’amministrazione voglia dare un segnale di fiducia ai cittadini, per la migliore resa dei servizi.
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L’amministrazione comunale ha creduto fortemente nella riapertura dell’ufficio sin da quando, con la modifica della normativa vigente, ha creato i presupposti perché che la richiesta del Comune fosse accolta con riscontro positivo.
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Per arrivare ad oggi le problematiche sono state tante, in primis la consapevolezza che l’ufficio è totalmente a carico del Comune. Nonostante il dispendio di forze economiche che d’ora in poi l’amministrazione affronterà abbiamo la certezza che alla popolazione offriremo un servizio indispensabile intorno al quale si creerà un giro di vite che porterà inevitabilmente ad un aumento degli introiti economici».
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Il commento del senatore Luigi Perrone
n«Oggi si concretizza un lavoro che iniziò bene e si era interrotto per alcune questioni legislative. Vorrei ringraziare anche il Ministro della giustizia e il Sottosegretario. Noi crediamo fortemente nel decentramento delle funzioni di uffici giudiziari pur sapendo a quale sforzo economico andremo incontro. Voglio ricordare a tutti che la nostra amministrazione attualmente garantisce al cittadino l’apertura di un ufficio Inps come di un ufficio Aqp, per non parlare del distaccamento dei vigili del fuoco. Credo che con il ritorno del giudice di pace la città non può far altro che continuare il suo percorso di crescita».
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