Screening oculistici gratuiti direttamente a scuola per prevenire i disturbi visivi.
nn
Non può che definirsi “lungi-mirante” l’iniziativa organizzata dalla sezione provinciale di Bari dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, un organismo riconosciuto dall'Organizzazione mondiale della sanità, in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (consiglio regionale della Puglia e sezione locale di Corato).
nn
A cogliere questa significativa opportunità saranno gli alunni dell’istituto comprensivo “Tattoli-De Gasperi”. Dal 20 al 25 marzo cinque oculisti e una ortottista volontari, con l’ausilio di un camper attrezzato (umo, unità mobile oftalmologica) visiteranno gli alunni di età compresa fra i 3 e gli 11 anni.
nn
«È proprio nella scuola, del resto, che si manifestano i primi disagi dovuti ai disturbi della vista o dell’udito. Sono due sensi fondamentali per ogni attività di apprendimento, causa di rallentamenti per la mancanza di dati diagnostici accertati tempestivamente» scrivono gli organizzatori dell’iniziativa.
nn
«Avere informazioni utili, conoscere lo stato di salute dell’organo della vista, rappresenta un prezioso momento di partenza per gli eventuali approfondimenti».
nn
«Così – commenta il dirigente Francesco Catalano – la nostra scuola si pone ancora una volta l’obiettivo di lavorare, su più fronti, al raggiungimento del benessere psicofisico di ciascun bambino. Esprimendo la mia gratitudine agli organismi promulgatori dell’idea – aggiunge – colgo l’occasione per fare una riflessione importante.
nn
È proprio grazie alle iniziative di questo genere che si permette alla scuola di valutare, opportunamente, l’importanza di organizzare un proprio curricolo degli apprendimenti, ponendo sempre massima attenzione agli alunni, individuando subito tutti i possibili impedimenti allo svolgimento sereno ed efficace di ogni loro specifico percorso formativo. Mettendo subito in atto tutta una serie di accorgimenti per il superamento delle difficoltà e di ogni forma di ostacolo, sia esso fisico, psicologico e specifico dell’età evolutiva, la scuola può avere i mezzi per intervenire.
nn
È molto importante la rete fitta di collaborazioni preziose con il territorio: spesso permette di arrivare anche dove magari le istituzioni, per tante ragioni, non riescono ad esserci».
n
…giustamente si pensa molto al benessere fisico dei ragazzi (sport e prevenzione). Peccato però che alla salute psichica ed educativa ci si pensi molto poco..