Con le primavera e le giornate di sole bimbi e genitori iniziano a voler vivere di più la città all’aperto. Purtroppo però, ancora una volta, devono fare i conti con l’inciviltà di altri.
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«Oggi – scrive una mamma a CoratoLive.it – ho deciso di portare i bimbi nella villa comunale. Purtroppo, però, non ho potuto che constatare il degrado totale dei giochi. Barre di sicurezza mancanti, doghe sul ponte saltate, blocchi di cemento alla fine degli scivoli: i giochi sono uno più pericoloso dell'altro.
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Vista l’approssimarsi della primavera – conclude – noi mamme vorremmo portare sempre più spesso i bimbi all'aria aperta ma in queste condizioni diventa difficile».
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Non molto diverso lo stato dei luoghi in piazza Indipendenza: «questo scivolo è a rischio tuffo» scrive un papà.
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Siamo alle solite: si creano le strutture e poi ci si accorge che le persone, anche se in numero minoritario, ed in questo caso basta un solo individuo a distruggere tutto, non sono preparate ad accoglierle e a rispettarle. E poi, giustamente, ci si lamenta, accusando le varie amministrazioni di negligenza. Ma più che di negligenza, io parlerei di ingenuità: quella che le spinge ad appellarsi a un inesistente (dato che nessuno più lo insegna, proprio in quella fase in cui il bambino diventa adolescente) “senso civico”.