A carnevale solo coriandoli e niente bombolette spray.
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È quanto stabilisce un'ordinanza sindacale per evitare il «ricorrente utilizzo sconsiderato ed improprio di spray schiumogeni, di sostanze e/o materiale imbrattante e colorante, nonché di oggetti che mettono a rischio la pubblica incolumità e del pubblico decoro. L’uso di tali bombolette spray, atte a spruzzare liquidi e/o sostanze schiumose o di altra consistenza e/o oggetti può provocare danni diretti ed indiretti alla salute dell’uomo, alla sua integrità fisica ed all’ambiente circostante – prosegue l'ordinanza – dando peraltro origine a reazioni, diverbi e comportamenti anche rissosi che rischiano di incidere negativamente sull’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica, ai fini di un ordinato e civile svolgimento delle manifestazioni del “Carnevale coratino”.
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A questo si aggiunge che «l’irresponsabile abbandono su suolo pubblico dei contenitori metallici delle suindicate sostanze schiumogene e coloranti, ed il loro uso improprio, costituisce un pericolo per la circolazione dei pedoni, nonché determina insozzamento di strade, monumenti, arredi urbani, abitazioni, vetrine espositive di esercizi commerciali e di luoghi aperti al pubblico, provocando condizioni contrarie alle norme sulla pubblica igiene e sul decoro urbano. Per tali motivi vi sono stati reclami e lamentele di numerosi cittadini che hanno subito le conseguenze dell’uso incontrollato dei predetti oggetti».
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Il divieto impone di non utilizzare in pubblico bombolette spray schiumogene e altri prodotti simili, nei giorni di domenica 26 e martedì 28 febbraio, in concomitanza con le sfilate dei gruppi mascherati e dei carri allegorici e di altri spettacoli di intrattenimento, relativamente all’area in cui si svolgono le manifestazioni carnevalesche (piazza XI febbraio, via Dante, piazza Cesare Battisti, corso Cavour, piazza Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, largo Plebiscito, corso Mazzini e via Di Vittorio) e nel raggio di 800 metri.
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L’inosservanza del divieto comporta il sequestro amministrativo dei prodotti e una multa da 25 a 500 euro.
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Ottima idea! E’ un modo per insegnare anche a ragazzi e bambini il rispetto per gli altri e le cose altrui
decisione giustissima, atta ad evitare danni fisici e a inculcare rispetto verso il prossimo e l’ambiente