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Nella “Notte delle candele” arriva una nuova teca per l’incunabolo

La Redazione
Notte delle candele
A Palazzo Gioia inaugurazione della teca dell'incunabolo e candle night a cura delle sezioni Fidapa Bpw Italy, Andria e Canosa, in collaborazione con il Rotary Club e con il patrocinio del Comune
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Ancora una volta le associazioni al servizio della città. Sabato 18 febbraio, nel Palazzo Gioia, il sindaco Massimo Mazzilli accoglierà le sezioni coratine della Fidapa Bpw Italy, presieduta da Angela Quinto, e del Rotary Club presieduto da Pierluigi Amodio, per l’inaugurazione della teca espositiva dell’incunabolo realizzata dai due sodalizi con il patrocinio del Comune.

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All’iniziativa, a cui prenderà parte anche il vicario zonale don Giuseppe Lobascio, seguirà l’annuale Cerimonia delle Candele Fidapa, organizzata dalle sezioni di Corato, Andria e Canosa, per omaggiare tutte le donne del mondo che, pur parlando lingue diverse, condividono la stessa comunione di intenti.

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L’incunabolo, uno dei primissimi testi a stampa databile tra il 1499 e il 1500 ed appartenente al fondo dei libri rari e di pregio della biblioteca comunale di Corato, è stato oggetto di un’opera di valorizzazione a cura della sezione Fidapa già durante il biennio 2013-2015 presieduto da Angela Povia, nell’ambito del progetto “Perle. Dall’Italia nel mondo” coordinato dalla referente della commissione internazionale arte e cultura Teodora Procacci.

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L’iniziativa, che risale al marzo 2012, mediante una raccolta fondi messa in campo dagli allora presidenti Teresa De Meo (biennio 2011-2013) e Michele Loizzo, rispettivamente per la Fidapa e il Rotary Club Corato, è stata completata dalle due associazioni con il subentrante presidente Rotary Club Maurizio Quinto, in collaborazione con l’ufficio cultura e l’amministrazione comunale, con il restauro del testo. Presentato alla cittadinanza nell’aprile 2013, il restauro è stato affidato al laboratorio di restauro Biblos di Maria Luce Di Michele, mentre gli studi alle socie Maria Francesca Casamassima e Teodora Procacci.

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Nel 2016, in occasione dell’apertura di Palazzo Gioia in cui è stato possibile visionare una sezione dedicata ai testi antichi della biblioteca civica, è stata realizzata, dalla Fidapa di Corato e dal Rotary Club Corato con il patrocinio del Comune, una teca espositiva adatta a custodire il prezioso testo, che verrà reso finalmente fruibile all’intera cittadinanza e ai tanti visitatori assieme ad un contributo didascalico.

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L’evento di presentazione della teca sarà preceduto dalla visione dell’allestimento curato da Anna La Monica, presidente dell’Associazione “Il Tempio di Serapide”, nell’ambito della mostra “Sguardi sull’Ottocento pugliese”, che accompagnerà personalmente i visitatori presenti all’iniziativa su invito.

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La serata dunque si concluderà con la Candle Night, momento fortemente sentito da tutte le socie Fidapa, nel quale saranno presentate le “nuove quattordici socie” iscritte nell’anno sociale 2016-2017: Maria Cusmai, Rosa De Nicolo, Rachele De Palma, Giuseppina De Palo, Rosa Maria Diasparra, Francesca Di Ciommo, Giuseppina Lops, Ombretta Paganelli, Maria Di Franco, Rosa Quinto, Elvira Roberto, Elena Tarantini, Francesca Tarantini e Lucia Testino. Per l’occasione, infatti, saranno presenti la presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud-Est Fiammetta Perrone, la segretaria distrettuale Anna Maria Elvira Musacchio, la tesoriera distrettuale Antonella Gianfrancesco, le presidenti Gabriella Bonadies per la sezione di Andria ed Emanuela D’Evant per la sezione di Canosa oltre a graditi ospiti su invito.

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La Fidapa
nNata nell’inverno del 1942, in un momento tragico della storia dell’Europa e del mondo, la Cerimonia delle Candele fu istituita dalla presidente fondatrice Léna Madesin Phillips col fine di richiamare, attraverso un simbolo concreto, uno degli obiettivi della federazione: stabilire dei legami di amicizia con le donne di tutto il mondo.

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Così, durante i giorni più cupi della Seconda Guerra Mondiale, ogni nazione venne rappresentata da una sua delegata e da una candela accesa, che rimaneva spenta qualora il paese si trovava in stato di guerra. Con questo gesto, Léna Madesin Phillips mise in luce le sofferenze dell’Europa e mantenne viva la fiamma della speranza in tutte le donne che, nel mondo, erano vittime di ingiustizia ed erano private della loro libertà a causa dei conflitti.

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Oggi, questo rito rivive attraverso un momento suggestivo ed istituzionale, che si svolge secondo un rigido protocollo, nel corso del quale sono accese, in sequenza, le candele simboliche della Federazione.

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La nostra mission fu così annunciata dalla Fondatrice L.M. Phillips: «ogni donna come Cittadina deve apportare alle strategie del proprio paese il contributo di visione e idee costruttive seguite da azioni determinate. Ogni Donna deve dedicarsi a proteggere e promuovere gli interessi di altre donne negli affari e nelle professioni».

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«L’iniziativa – aggiunge Angela Quinto – avrà per questo una connotazione solidale oltre che culturale con la coesione del progetto “Win Welcome In”, in collaborazione con la Confraternita “SS. Sacramento” di Corato e la Cooperativa Terra Maiorum, attraverso il rosè “Fidapa Corato”, a sostegno delle giovani donne emigrate dai Paesi dell’area mediterranea».

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giovedì 16 Febbraio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 16:12)

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