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«Buon compleanno Granoro». Foto e video

La Redazione
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Corato
«Non a caso è la seconda azienda in tutta Italia a cui Poste Italiane dedica un folder di cartoline, il primo in assoluto del 2017». Sarà distribuito in 500 uffici postali, di cui 33 pugliesi
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«Corato è fiera di avere un’azienda così». A dirlo questa mattina in teatro è stato il sindaco Massimo Mazzilli, pensando al Pastificio Granoro. E in fondo è la stessa cosa che direbbero tutti i coratini per quella che non è solo un'industria ma una vera e propria pagina sempre in divenire della storia di Corato e del made in Italy.

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Vicini e lontani, grandi e piccoli, politici e non: in tanti oggi hanno raggiunto il Comunale per augurare “buon compleanno” alla Granoro come ha detto Marcella Ricci, direttore della filiale di Bari di Poste Italiane. «Non a caso – ha precisato – Granoro è la seconda azienda in tutta Italia a cui dedichiamo un folder di cartoline, il primo in assoluto del 2017». Sarà distribuito in 500 uffici postali, di cui 33 pugliesi, con apposito annullo filatelico.

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Ribadito dalle voci di tutti i politici presenti – dal sindaco fino ai senatori Cassano, Perrone e Stefàno – il grande legame con il territorio, un concetto questa mattina ha vinto su tutti: quella di Granoro è una storia da sempre fatta di persone e di famiglia.

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L'innovazione ha sposato la tradizione già con il fondatore, don Attilio Mastromauro: «come attualmente la Regione vuole continuare a fare grazie al programma Piiil» ha precisato Aldo Patruno, il coratino che oggi ha portato il saluto del presidente Emiliano in veste di direttore del dipartimento pugliese per il turismo, l'economia della cultura e la valorizzazione del territorio.

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Ospite attesa della mattinata Maria Fida Moro, figlia primogenita dell’On. Aldo Moro che esattamente cinquant'anni fa tagliò il nastro del primo stabilimento Granoro. Dopo l'immancabile ricordo del papà brutalmente assassinato, la Moro ha rivolto alle sorelle Mastromauro un augurio di saggezza: «è bello – ha detto – quando i giovani, i "ragazzi del futuro" come mi piace chiamarli, ricordano le persone a cui hanno voluto bene. In questo modo niente dell'amore va perduto.

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Anche io, da bambina, ho visto mio padre tante volte partire per lavoro. Chi può dirmo, forse c'ero anch'io a Corato cinquant'anni fa, magari lo aspettavo in macchina. Voi, Daniela e Marina, siete state fortunate: siete state accanto a vostro padre fino alla fine, io no. Oggi so che per essere felice è necessario stare in pace con noi stessi, nella luminosità di coloro che ci hanno voluto bene. Anche a luci spente».

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È invece una luce che rimane sempre accesa quella di don Attilio Mastromauro, nei ricordi di chi ha vissuto al suo fianco e nei luoghi della sua vita. «Nel suo ufficio – ha confessato la figlia Marina – ci sono sempre i fiori freschi e la lampada accesa, così com’è stato fino all’ultimo giorno della vita di papà.

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Sono sicura – ha aggiunto al termine del bellissimo racconto della storia del Pastificio – che oggi lui avrebbe voluto essere qui. Aspettava con gioia questo traguardo, era un uomo innamorato della sua pasta e degli uomini e delle donne che avevano con lui costruito poco a poco la Granoro.

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Con lui mia madre, donna Chiara come la chiamavano tutti, capace di garantire sempre l’equilibrio dell’azienda. A tutti noi il compito di proseguire sul loro percorso per festeggiare presto insieme i prossimi cinquant’anni di Granoro».

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sabato 21 Gennaio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 17:24)

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Cataldo ferrara
Cataldo ferrara
7 anni fa

Intanto vanno fatti obbligatoriamente i complimenti a tutta la famiglia Mastromauro, in particolare alla manager Marina Mastromauro e a tutto lo staff che collabora con questa bellissima e solida azienda. Senza dimenticare l’attore principale cioè colui che ha creato, sviluppato e cresciuto questa azienda, cioè Don Attilio Mastromauro. Auguri e in bocca al lupo.

Aldo Caputo
Aldo Caputo
7 anni fa

Da Cape Town a New York , da Londra a San Pietroburgo l’emozione di vedere la “Spiga Rossa” in una boulangerie o in un grande magazzino mi fa sentire orgoglioso di compiere un percorso difficile , a volte poco noto, ma che ha il grande pregio di rendere grande questa Città . Auguri , di cuore, a Marina e Daniela Mastromauro e a tutti coloro i quali in questi primi 50 anni di acqua , farina e tanto amore hanno segnato una tappa importa nella Puglia migliore !!