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La Granoro compie cinquant’anni

La Redazione
Le foto storiche della Granoro
Sabato alle 11 nel teatro comunale si terrà la celebrazione del 50esimo anniversario del Pastificio. Sarà presente l'Onorevole Maria Fida Moro, figlia dell'allora Presidente del Consiglio Aldo Moro che inaugurò l'azienda nel 1967
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Il Pastificio Granoro si appresta a tagliare il nastro di un prestigioso traguardo: i suoi primi 50 anni di attività. Sabato 21 gennaio alle 11 nel teatro comunale si ripercorrerà la storia dell'azienda coratina che ha dimostrato di essere uno tra più validi esempi imprenditoriali del Mezzogiorno.

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Durante la cerimonia sarà presentato il folder filatelico di Poste Italiane che contiene le cartoline celebrative ideate in occasione del cinquantenario dell’azienda.

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Interverranno Massimo Mazzilli, sindaco di Corato; Luigi Perrone, Senatore della Repubblica; Marina Mastromauro, ad di Granoro srl; Giuseppe Scaringella, dirigente scolastico in pensione; Maria Fida Moro, figlia primogenita dell’On.  Aldo Moro; Pietro La Bruna, responsabile Nazionale Filatelia Poste Italiane. È stato invitato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

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La storia. Un lungo ed importante percorso di storia per l’azienda fortemente voluta dai suoi fondatori Attilio e Chiara Mastromauro, che la inaugurarono il 21 gennaio 1967 alla presenza dell’allora Presidente del Consiglio On. Aldo Moro. Egli ha molto creduto nello sviluppo di un Sud a lui tanto caro, disseminato di tante imprese che oggi promuovono il Made in Italy con i suoi sapori e la sua tradizione in tutto il mondo.

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Considerevole il percorso di Granoro, partita con pochi capannoni nella campagna coratina e presente in piccoli negozi locali, che ha poi conquistato il mercato nazionale, della Gdo ed internazionale. Oggi sotto la direzione di Marina e Daniela Mastromauro, Granoro è una realtà tra le prime in Italia e non solo; ha conquistato Giappone, Usa, Sud America, Australia, Cina ed è presente in 180 nazioni con una ricchezza (gamma, varietà, assortimento) di prodotti di non sola pasta sempre più copiosa.

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Tutti obiettivi questi, raggiunti grazie al costante impegno di una “famiglia allargata” costituita da più di 250 dipendenti e collaboratori. Granoro ha promosso e incentivato la valorizzazione del proprio territorio e della sua Puglia, ideando nel 2012 la linea “Dedicato”, pensata per promuovere i prodotti agricoli coltivati nel Tavoliere e al tempo stesso rafforzare i rapporti tra agricoltori e consumatori, promuovendo la sostenibilità agricola. Il tutto senza mai perdere di vista “passione, qualità e tradizione”. Dedicato è una linea 100% grano di Puglia a filiera corta molto apprezzata sia in Italia che all’estero.

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In questi 50 anni Granoro ha sempre creduto alla promozione della “sana alimentazione” con particolare attenzione alla salute. Grazie ad una continua ricerca in collaborazione con l’Istituto Sant’Anna di Pisa è nata la pasta “Cuore Mio Bio”. Un progetto nato dalla focalizzazione sulle patologie cardiovascolari studiato dalla nutraceutica: la pasta diventa veicolo di principi antiossidanti.

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E infine l’attenzione alla cultura con il supporto a molteplici manifestazioni sul territorio locale e nazionale, fondata sulla divulgazione di arte e conoscenza senza trascurare il sociale: I Dialoghi di Trani, Il Pendio, Il progetto Carcere, il progetto Media, il sostegno dell’Università con premi di laurea dedicati, solo per citarne alcuni.

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mercoledì 18 Gennaio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 17:34)

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Vincenzo Clemente
Vincenzo Clemente
7 anni fa

C’ero anch’io all’ inaugurazione del Pastificio nel lontano 1967 accanto agli zii Chiara e Attilio. A distanza di 50 anni sarò felice di rivivere quel momento insieme a tutti.