Sono quasi 3mila i mazzi di carte che in questi giorni entreranno nelle case dei coratini e faranno parlare di sé. Non il solito regalo ma un pensiero originale e scherzoso che quaranta attività commerciali, associazioni e imprese della città hanno cominciato a distribuire a clienti, amici e conoscenti.
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“I mercanti di Corato”, rivisitazione locale del classico “Mercante in fiera”, sono pronti ad accompagnare le giornate trascorse nel tepore domestico e in famiglia durante le festività natalizie. Ogni mazzo, composto da 40 carte, contiene gli scatti di diversi professionisti coratini – per nascita o adozione – pronti a strappare un sorriso e a far sì che chi giocherà con queste carte possa dire almeno una volta "guarda chi c'è qui!".
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Sotto ogni immagine un'ironica descrizione dialettale del lavoro di ciascun professionista, ritratto in pose simpatiche e rappresentative del lavoro svolto.
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La distribuzione delle carte è già partita e la direzione commerciale di CoratoLive.it ha deciso, nell’ottica di un coinvolgimento sempre più social degli utenti, di premiare la singola carta che riceverà più mi piace.
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A partire da ieri infatti, in cima alla pagina facebook di CoratoLive.it sarà pubblicato un album con tutte le carte del mazzo. Fino 4 gennaio 2017 sarà possibile lasciare un “mi piace” sotto la foto preferita e, al termine del contest, il professionista ritratto nella carta più votata riceverà un buono spesa dal valore di 200 euro da spendere in pubblicità su CoratoLive.it. Il buono vinto sarà valido fino alla fine del 2017.
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Un ringraziamento speciale va a Gerardo Strippoli, presidente Pro Loco Quadratum, per i suoi consigli sulla scrittura in vernacolo.
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Basta cliccare qui per votare e scegliere il mercante preferito.
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Mi auguravo che le proponessero anche a Corato. Quella che mi piace di più? Senz’altro il “cacciamuert”: il suo sorriso propiziatorio fa ben sperare su che cosa ci si possa attendere “dopo”… Quella che, invece, mi “turba” di più? La foto della “revisione”. La serietà dei due ragazzi fotografati sembra preannunciare la frase: “ma dove vai con questo trabiccolo?”, e preconizzare la sua bocciatura…