Attualità

Come valutate i servizi forniti dall’amministrazione? Parola ai cittadini

La Redazione
Il Comune di Corato
Dal primo al 31 dicembre i cittadini possono dire la loro in un monitoraggio specifico. È possibile esprimersi su polizia locale, biblioteca, mensa scolastica, ragioneria e servizi cimiteriali
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I cittadini sono soddisfatti dei servizi forniti dall’amministrazione? Dal primo al 31 dicembre possono dire la loro in un monitoraggio ufficiale.

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Il Regolamento sui Controlli Interni – approvato con Deliberazione del Commissario Prefettizio n. 4/C del 19.02.2013, al Titolo VI disciplina il “Controllo della qualità” – stabilisce che i cittadini possano esprimere la propria opinione attraverso un’apposita indagine.

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L’obiettivo del controllo di qualità è il miglioramento dei servizi partendo da quanto percepito dagli utenti. L’indagine si svolge attraverso un questionario mirato che interroga su: polizia locale, biblioteca, mensa scolastica, ragioneria e servizi cimiteriali.

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I questionari sono scaricabili dal sito istituzionale del Comune o disponibile nei vari uffici. Una volta compilati, in maniera assolutamente anonima, potranno essere consegnati in diversi uffici: Polizia Municipale – piazza Cesare Battisti; polizia municipale – via Gravina; uffici demografici – piazza Cesare Battisti; ufficio demografico – via Gravina; ingresso Palazzo di Città – piazza Marconi; ingresso ufficio servizi sociali – via Gravina; biblioteca comunale – piazza Sedile; ufficio presso cimitero comunale.

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È possibile inoltre restituire i questionari anche tramite mail all’indirizzo controllo.qualita@comune.corato.ba.it rinunciando però così anonimato. L’ufficio deputato all’elaborazione dei dati è tenuto in ogni caso al dovere del segreto di ufficio.

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sabato 3 Dicembre 2016

(modifica il 23 Luglio 2022, 20:50)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
7 anni fa

Delle tre matrici socio-politiche che da sempre hanno caratterizzato, in quantità percentualmente maggioritaria, il sud (fatalismo e adeguamento, abulia, lamentazione), bisogna vedere quale prevarrà in tale inchiesta voluta dal sindaco e della quale, prima di farla uscire, egli avrà avuto sentori di riscontro non negativi, proprio per evitare un assurdo autolesionismo. Le risposte, nel primo caso, saranno del tipo: “questa amministrazione mi sembra lavori piuttosto bene, anche se potrebbe fare meglio”; nel secondo: “non è né peggiore né migliore delle altre che l’hanno preceduta”; nel terzo: “la città è in stato di abbandono”. E alla fine, “cui prodest”?