Con «un'iniziativa sobria ma sentita». Così sarà celebrata la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, con una messa presieduta da Don Gino De Palma.
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La scelta è stata fatta «insieme alle associazioni che si occupano di disabilità» scrive l’assessore Antonella Rosito. E ancora: «l'obiettivo è di programmare nel corso dell'anno un ventaglio di iniziative e occasioni in favore delle persone con disabilità e non solo il 3 dicembre».
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La messa è in programma per domani, 3 dicembre, alle 10 in chiesa Matrice.
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Il 3 dicembre è la
Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Il comune di Corato per ricordarlo a organizzato una messa alla chiesa matrice per le persone disabili….senza nulla togliere a questa lodevole iniziativa,non era meglio forse dare la possibilità di assistere gratuitamente per i giorni 3 e 4 dicembre a disabile ed accompagnatore agli spettacoli del teatro comunale di Corato?
Cosi potevano fare vedere che lo avevano costruito senza barriere….pensando a tutti,non ricordandosi dei disabili solo nelle campagne elettorali…..dove allora l’inclusione sociale?
Come non si capisce come il comune di Corato non abbia aderito all’iniziativa del taxi sociale per favorire la mobilita delle persone con disabilità….cosa che hanno fatto invece i comuni vicini di ANDRIA,RUVO…..adducendo la scusa tanto stanno le associazioni di volontariato a colmare questa lacuna….d’accor
Una messa per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità? No, grazie ! La risposta alle domande,alle esigenze,ai disagi che quotidianamente un diversamente abile deve combattere,non si possono trovare nelle parole,seppur giuste,condivisibili e incoraggianti di un sacerdote. La risposta politica dell’ amministrazione ,non può essere affidata alla Chiesa Cattolica ,come rifugio certo del dolore di chi soffre. La risposta che una classe politica attenta avrebbe potuto dare ad un appuntamento del genere è da ricercare altrove,negli spunti che non sono stati considerati da chi ha il dovere di imparare da chi conosce i problemi e vuole delle risposte attente. Perché non si è scelto di parlare di accessibilità ai luoghi pubblici,eliminazione delle barriere architettoniche ,assistenza scolastica per i ragazzi diversamente abili ,taxi sociale e tanto altro ancora?
continuando .. Ci sarebbe piaciuto fermarci un attimo a riflettere su una serie di temi,di proposte di interventi che i nostri amministratori avrebbero potuto apprendere ascoltando le associazioni e cercando di riunire tutti intorno al tavolo per fare sintesi delle proposte. Purtroppo ,assistiamo stupefatti a questa incredula quanto surreale risposta ai quesiti da noi sempre posti all’amministrazione . De Palo Michele