Dopo gli atleti, ora tocca agli chef. Da tutto il mondo sono arrivati nella città di Erfurt, in Germania, per le Olimpiadi di cucina, in programma da oggi al 25 ottobre prossimo.
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Tra quanti scenderanno in campo in rappresentanza del Belpaese, ci saranno il coratino Paolo Lotito insieme a Michelangelo Sparapano (ruvese), Salvatore Canargiu, Andrea Tiziani, Aldo Emanuele Scollo, Enrico Lavernier e Patrick Bertoni: faranno da supporto a Gaetano Ragunì e Francesco Gotti, i coach del team junior della Nazionale italiana cuochi.
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Paolo ha appena 25 anni ed è il vice presidente dell'associazione "Quadratum culinariae team", una realtà giovanile che in diverse occasioni ha preso parte alle iniziative della città.
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Le Olimpiadi di cucina sono «la seconda competizione che affrontiamo come team, dopo la Coppa del mondo di Lussemburgo 2012» hanno spiegato Paolo e Michelangelo raggiunti da RuvoLive.it
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«Ora siamo nel Ringberg Hotel, in ritiro già da qualche giorno. Dopo quattro anni siamo arrivati al giusto assetto di squadra, siamo un bel gruppo affiatato, a mio avviso ingredienti importanti per il successo. Far parte della Nazionale italiana cuochi è un'esperienza unica e partecipare a competizioni come le Olimpiadi di cucina un'opportunità importante a livello professionale. Competere con squadre provenienti da tutto il mondo non capita tutti i giorni».
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L'appuntamento segna il completamento di un percorso costruito nel corso del tempo. Sono state infatti numerose le sessioni di allenamento svolte in tutta Italia, durante le quali gli chef hanno definito e perfezionato nei minimi dettagli i programmi di gara.
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Nella precedente edizione, gli italiani hanno ottenuto un bronzo nel programma di cucina calda e un argento in quello di cucina fredda, e ora sono pronti a sfidare i campioni uscenti, gli svedesi, oltre agli altri team nazionali, in totale 32 squadre senior e 20 junior.
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Il primo appuntamento è in programma per oggi alle 14.30. In cinque ore dovranno preparare un buffet freddo e caldo per 12 persone. Durante la degustazione, il programma di gara prevede anche un live cooking, con la preparazione dal vivo di un piatto a base di carne.
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Lunedì 24 ottobre i cuochi saranno invece impegnati nel programma di cucina calda. Sempre cinque ore, a partire dalle 7, per preparare un menù da tre portate, composto da antipasto, piatto principale e dessert per 60 persone, naturalmente rispettando il severo regolamento di gara.
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