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Inaugurato lo Iat, una spinta per il turismo in città

Marianna Lotito
Marianna Lotito
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Lo IAT, l’ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica di Corato, è realtà.

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Il taglio del nastro tricolore è avvenuto, per mano del primo cittadino Luigi Perrone, nel pomeriggio dello scorso sabato. Dislocato nella centralissima Piazza Sedile, lo IAT ha aperto le sue porte al pubblico ed ha iniziato la sua attività di accoglienza.

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Lo IAT è un ufficio dotato di postazioni internet e materiale promozionale, secondo gli standard regionali previsti. L’avvio del servizio è stato possibile proprio grazie al contributo economico della Regione Puglia, a seguito della partecipazione al bando di concorso da parte del Comune di Corato.

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In conformità con gli obiettivi e le attività della Pro Loco, lo IAT prevede che si svolgano gratuitamente le attività di accoglienza ai turisti, che si diano le informazioni sui servizi turistici offerti, sulle attrattive locali, sulle strutture recettive. Trattandosi di un ufficio messo in rete con i territori limitrofi, nello IAT di Corato è possibile trovare anche materiale informativo e promozionale della Puglia in genere.
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rnSoddisfatto e speranzoso il sindaco Perrone ha lanciato il suo messaggio anche in questa occasione: «finalmente vediamo realizzato questo progetto. Per il momento abbiamo scelto questa soluzione sperimentale di gestione, affidata alla Pro Loco “Quadratum”. L’obiettivo è quello di veder collaborare più associazioni anche in questo caso. L’ufficio deve poter essere un punto di riferimento per i turisti ma anche per i nostri concittadini».
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rnDalle parole del presidente Pro Loco, Gerardo Strippoli, arrivano i migliori auspici per questo nuovo avvio: «Siamo davvero lieti di avviare questa nuova attività. Saranno i giovani della nostra associazione a dare il maggiore contributo a questa nuova realtà presente sul territorio.

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Molto presto si metteranno all’opera per riuscire a mettere in rete un numero sempre maggiore di soggetti del nostro territorio. La collaborazione con le aziende e le strutture recettive è fondamentale».
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rn«Saremo in otto a prestare il nostro servizio a titolo gratuito – ha poi precisato Alessandro Palmieri della Pro Loco Giovani – garantiremo l’apertura dello IAT per 32 ore settimanali, compresa la domenica, fra mattina e pomeriggio.

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Proveremo a monitorare i flussi turistici che arrivano nella nostra città, metteremo a punto dei dati statistici e staremo accanto alle aziende tipiche locali affinché anche i nostri prodotti possano avere una vetrina in più».
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rnI volontari della Pro Loco Giovani potranno accompagnare in visita turistica chiunque lo voglia. Si utilizzeranno itinerari culturali e si produrrà materiale informativo specifico. Sarà possibile ottenere anche informazioni tramite telefono o email, e in futuro, lo IAT potrebbe essere anche sede di prevendita per i biglietti dei grandi eventi.

lunedì 14 Giugno 2010

(modifica il 12 Luglio 2022, 19:35)

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werty
werty
13 anni fa

Interessante notare che tutte le iniziative importanti e di crescita (come questa) sono finanziate dalla Regione Puglia. Tutte le spese idiote (capodanni, concerti, panchine, ecc) sono con i soldi buttati dal Comuna. Che ne direste di programmare uno sportello per i migranti, uno per la cura degli animali e uno di ascolto per i minori? Con i soldi del Comune.

ringhio
ringhio
13 anni fa

Bella iniziativa, ma sarebbe stato meglio prima rendere fruibili i luoghi turistici, e poi valorizzarli!
Vedi Dolmen e tombe di san MAgno!

vanessa
vanessa
13 anni fa

La paura è che sembrano sempre le solite facce…in tutto ora anche nell’accoglienza turistica, ma dove sono i turisti?
Se poi i risultati sono come quelli della pro-loco di Corato andiamo bene…lasciate fare le cose a chi sa farle almeno in questo campo!

giusto
giusto
13 anni fa

bella iniziativa…
ma invece di istituire questo centro, (visto che di turistico…qui a Corato non vedo nulla) perchè non si pensa di istituire un centro che controlli la pulizia della nostra beneamata città e che dove ce ne sia bisogno non si armi di forza di volontà e contribuisca al benessere comune…Con tutti questi volontari, non ci dovrebbero esser problemi. No??

Attila2
Attila2
13 anni fa

Va bene. Speriamo duri perchè non si pùo pretendere di affidarsi totalmente al volontariato(quando fa comodo). Se lo spirito è quello giustamente di dare informazioni al turista, bisognerebbe avere lo stesso spirito per informare il cittadino attraverso lo sportello delle informazioni e relazioni con il pubblico, presente nel programma amministrativo e finora inattuato. Anche se personalmente l’ ho più volte invano sollecitato. Non improvvisiamo!Attila2