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In cammino verso il Calvario, un viaggio con “Le donne sulla via dolorosa”

La Redazione
La processione dell Addolorata risveglia la città
La nuova esperienza di "teatro religioso" del "gruppo teatro" della parrocchia San Domenico
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Dopo la sacra rappresentazione “Tre Chiodi” il “gruppo teatro” della parrocchia San Domenico affronta una nuova esperienza di “teatro religioso”: “Le donne sulla via dolorosa”. Seppur nella forma della lettura narrativa a più voci, l’esperienza può dirsi propriamente teatrale, considerate le modalità espressive in cui viene a rappresentarsi la lettura stessa.

«Sulla strada stretta percorsa da Gesù verso il Calvario – dice Beniamino Marcone, coordinatore e regista con Fiorella Mangione della sacra rappresentazione – il racconto dei Vangeli e la tradizione pongono figure femminili vicine alla croce.

La “via dolorosa” è tutta segnata da attenzioni femminili, a cui possiamo aggiungere anche quelle della moglie di Pilato, con il suo sogno e la sua richiesta di liberare quell’uomo giusto. Le donne seguono costantemente Gesù, diventando di fatto le uniche testimoni, laddove i discepoli uomini, senza esprimere alcun giudizio, hanno un comportamento diametralmente opposto: scappano, hanno paura o tradiscono.

La donna diventa colei che unisce le dimensioni temporali che segnano l’opera salvifica del Cristo: la nascita e la morte. Come “la donna” aveva dovuto dare il suo concorso alla nascita di Gesù contribuendo alla nascita di una nuova umanità, così le donne, durante la salita del Cristo al Calvario, diventano l’umanità necessaria, passando quindi dall’avvolgere il neonato nelle fasce ad avvolgere il corpo di un adulto nel sudario».

La luce soffusa, le atmosfere rarefatte, le trame musicali lievi e commoventi, conferiscono un contributo quasi necessario per cogliere il mistero. Per questo “Le donne sulla via dolorosa” non si inquadra in una performance teatrale, bensì in quel percorso di riflessione sul sacrificio di Cristo con cui ogni credente è chiamato, nella sua quotidianità, a confrontarsi.

L’appuntamento è per domenica 25 marzo alle 20.15 nella chiesa di San Domenico. Ingresso libero.

venerdì 23 Marzo 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 17:14)

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