Se il futuro del Pianeta è affidato alle mani della nuove generazioni, Puliamo il Mondo ha dimostrato che qualche speranza c’è.
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Perché sono stati soprattutto bambini e ragazzi i principali protagonisti della iniziativa promossa dalla Legambiente Corato e giunta alla 16a edizione, mentre anche quest’anno purtroppo si è registrata un notevole disinteresse e mancanza di partecipazione da parte degli altri cittadini.
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La prima giornata di Puliamo il Mondo si è svolta sabato scorso ed ha coinvolto le scuole coratine, impegnando alunni e insegnanti nella raccolta rifiuti negli spazi attigui agli edifici scolastici. Hanno aderito tutte le scuole medie, quasi tutte le scuole elementari (tranne il Fornelli) e tra le superiori soltanto l’Istituto Statale d’Arte, per un totale di 1121 ragazzi.
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Cappellini gialli e kit di pulizia, costituito da guanti e sacchi per la spazzatura, sono stati distribuiti nella prima mattinata dai soci di Legambiente e da rappresentanti dell’Asipu e dell’Amministrazione comunale, la quale ha dato un notevole contributo e sostegno per il realizzarsi della Manifestazione.
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Così attrezzati gli alunni delle scuole, accompagnati da insegnanti e docenti, hanno liberato gli spazi urbani interessati, da rifiuti di ogni genere riempiendo circa 500 sacchi di spazzature.
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Molto meno numeroso invece è stato il gruppo di volontari che si è ritrovato domenica mattina per la seconda giornata di Puliamo il Mondo, destinata quest’anno alla pulizia di Via Giappone dall’incrocio con Via Vecchia Barletta fino ai binari ferroviari.
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Erano circa in venti infatti e soprattutto davvero molto giovani i partecipanti, molti dei quali facente parte del gruppo scout Asci di Corato.
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«La partecipazione di volontari quest’anno è senz’altro migliore di quella dell’anno scorso (alla quale aderirono solo 6 persone, ndr) – ha affermato il presidente delle Legambiente Aldo Fusaro – Però non si può non sottolineare la notevole indifferenza della cittadinanza coratina nelle occasioni in cui è chiamata in prima persona a fare qualcosa per l’ambiente e per la propria città. I cittadini sono sempre pronti a lamentarsi della sporcizia e dell’assenza di iniziative per l’ambiente, ma quando si organizza qualcosa questo è il risultato».
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rnDopo il saluto dell’Assessore all’agricoltura, ecologia, ambiente e qualità urbana Ignazio Salerno, il gruppo di volenterosi si è adoperato per la pulizia della via, scelta proprio per lo stato di eccessiva sporcizia e incuria che essa presenta, soprattutto perché la sera Via Giappone è il luogo prescelto da numerose persone per appartarsi , lasciando poi lungo la strada rifiuti di ogni sorta. Infatti il “bottino” della giornata è stato di circa 20 bustoni stracolmi di bottiglie, carte, lattine e persino scarpe, scatolette di tonno e oggetti vari.
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rn«In qualità di Assessore all’Ambiente – ha commentato Ignazio Salerno – desidero ringraziare pubblicamente e sentitamente i tanti studenti e docenti che, con entusiasmo, hanno aderito all’iniziativa, che, oltre a stimolare la sensibilità ambientale di ciascuno, ha costituito una diversa esperienza didattica meritevole di essere ripetuta. Pulire il mondo parte innanzitutto dal pulire l’ambiente in cui si vive».
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rnSecondo il Sindaco Luigi Perrone «la massiccia partecipazione degli studenti coratini ha segnato il successo crescente della manifestazione, vissuta dai ragazzi come un’esperienza fortemente educativa verso la tutela dell’ambiente e della natura che devono essere rispettati nella vita quotidiana da tutti i cittadini».
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«Noi l’impegno ce l’abbiamo messo e il nostro esempio l’abbiamo dato – ha poi affermato Aldo Fusaro – poi per il resto ci affidiamo al senso civico dei cittadini e al loro adoperarsi per mantenere pulito l’ambiente e gli spazi urbani.
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Ci dispiace ad esempio che Via della Macina, ripulita da noi nella precedente edizione di Puliamo il Mondo, oggi versi nella stessa situazione di sporcizia antecedente al nostro intervento».
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rnL’esempio ce l’anno dato soprattutto i tanti bambini e ragazzi che hanno dimostrato il loro interesse e il loro impegno nei riguardi dell’ambiente per queste due giornate la città, sperando che davvero sia questa la spia di una maggiore responsabilità delle nuove generazioni verso la salute del nostro Pianeta.
L’assessore Salerno ha solo salutato senza sporcarsi le mani ?
il direttore dell’A.S.I.P.U. ed il Presidente in che zona hanno pulito?
il Sindaco era intento a (ri) pulire Piazza V. Emanuele?
Ci siamo accorti che il paese fa letteralmente schifo , c’è spazzatura ovunque
volevo vedere le facce dei bimbi quando prendevano in mano i preservativi! complimenti per la scelta di far andare i piccoli! geniale!
Io non ci vedo nulla di male, anzi, che si ripetano spesso questi eventi, anche con la partecipazione dei più piccoli.
E’ una forma di educazione per loro e di sensibilizzazione per l’intera cittadinanza.
Complimenti ragazzi.
Non è colpa loro se hanno aderito solo gli scout…hai letto che l’invito era stato rivolto a tutta la cittadinanza? ma senza che questa abbia mostrato un benchè minimo interesse per l’iniziativa e quindi per l’ambiente!
Se si vuole riporre ancora qualche speranza, bisogna farlo nei ragazzi, sicuramente più inclini a maturare nuove coscienze, diverse da quelle dei “grandi” di oggi (magari fautori di quelle stesse azioni)! continua…
…Dopo aver preso consapevolezza delle conseguenze (anche ambientali) di determinati gesti, sono sicura che non saranno disposti a ripeterli un giorno! Dimmi se questo non ha una doppia valenza educativa!
no no, avete proprio ragione! nulla di piu educativo di un bel preservativo sporco… solo su via giappone c’è la monnezza.. ci son tanti posti dove si poteva mandarli, la’ ci potevano mandare gli adulti! vabbe, è inutile parlare con chi ha per slogan “piu’ gnocca x tutti!”
qua non si discute l’iniziativa che ha uno scopo del tutto lodabile, ma la metodologia. se avessi dei figli, insegnerei loro a non gettare i rifiuti dove capita, e li farei partecipare ad iniziative come questa anche ogni anno, ma ci vuole un po’ di attenzione nello scegliere i posti. tutto qui
Peccato per la scelta dei posti da pulire. La piazza accanto il Cesare Battisti è sempre piena di escementi di animali. E la scuola ha deciso di mandare proprio lì i bambini. Complimenti per la scelta !!.
QUATTRO RIPOSTE:
1. Penso di averti già parlato della considerazione che gli “adulti” hanno mostrato verso l’iniziativa…pari a zero!
2. Magari i responsabili di certi atti si sentiranno ancora più umiliati nel constatare che il richiamo al pudore, al senso civico e al rispetto per l’ambiente viene da chi è più giovane di loro!
3. I moralismi non mi piacciono, i ragazzi alle medie non vivono più nelle campane di vetro, è ridicolo e perbenista tutelarli da certi temi (sperando o fingendo che non ne sappiano ancora nulla) quando è la TV che non fa altro che accendere una sola lampadina nel cervello!
E’ l’approccio all’argomento tabù che è diverso e che non è certo istigativo come quello dell’ipocrisia mediatica; per questo ribadisco la valenza educativa che ha avuto per me quest’esperienza!
4. Non permetterti di attribuirmi slogan che non mi appartengono e che esulano completamente da ciò che è stato fatto!
è giusto ciò che ha detto Babila, bisogna educarsi ed educare, di conseguenza, a non sporcare .
Purtroppo il mondo non si pulisce con queste piccole iniziative che servono relativamente.
valpet, i genitori seri fanno di tutto pur di non mostrare ai figli cose squallide e boccaccesche come il sesso in tv, e tu invece di sostenerli dici: il sesso è in tv, quindi possiamo mostrargli i preservativi. mia madre avrebbo lasciato farsi ammazzare pur di non farmi assistere a quelle cose. invece di condannare la tv, tu le dai manforte! i miei complimenti! da vera buona madre!
Ma le altre associazioni Ambientaliste….perchè erano latitanti? e quelli della LIDA che predicano bene e razzolano male ……già ma sono a RUVO!!!!!
Perdonatemi!!! state facendo una discussione inultile, perchè non è la vista che può danneggiare ( anzi ci auguriamo che da grandi ne faranno uso) bensì il tatto e tatto significa anche malattia. Siamo in un momento dove le scuole hanno preteso che si portasse il disinfettante …
“tecno3000” ma tu dalla LIDA che vuoi?